La comunicazione istituzionale in Sanità nella Regione Calabria: un’analisi critica e proposte di miglioramento

La comunicazione istituzionale in sanità in Calabria si trova di fronte a una sfida cruciale: colmare il divario tra le potenzialità offerte dal digitale e la realtà di un sistema che fatica a dialogare efficacemente con i cittadini. Un’analisi attenta dei siti web delle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) e delle Aziende Ospedaliere regionali rivela un panorama frammentato, caratterizzato da siti spesso obsoleti, poco aggiornati e scarsamente orientati alle esigenze degli utenti.

Questo è l’argomento della mia testi di Master di II livello in Management e Innovazione nelle Aziende Sanitarie (MIAS) che ho conseguito l’anno scorso presso la Sapienza.

Le conseguenze di questa inefficacia comunicativa ricadono direttamente sui cittadini, che si trovano a navigare in un mare di informazioni spesso confuse, incomplete o difficili da reperire.

Ecco alcuni esempi concreti:

  • Difficoltà nell’accesso ai servizi online: la prenotazione di visite specialistiche, la consultazione dei referti o l’accesso al fascicolo sanitario elettronico diventano processi tortuosi, a causa di siti web poco intuitivi o con informazioni mancanti.
  • Disorientamento di fronte alla complessità del sistema sanitario: I cittadini faticano a comprendere l’organizzazione della rete sanitaria regionale, i percorsi di cura e i propri diritti, a causa della mancanza di informazioni chiare e accessibili.
  • Rischio di cadere vittima di fake news e disinformazione: L’assenza di una comunicazione istituzionale autorevole e tempestiva crea un vuoto informativo che può essere facilmente riempito da fonti non attendibili, con gravi rischi per la salute dei cittadini.

Il disorientamento degli utenti, le difficoltà nell’accesso ai servizi online e il rischio di cadere vittima di fake news e disinformazione sono tre aspetti cruciali che mettono in luce le gravi conseguenze di una comunicazione istituzionale in sanità inefficace.

1. Il labirinto della sanità: il disorientamento degli utenti

La complessità del sistema sanitario, con la sua molteplicità di strutture, servizi e procedure, può risultare un vero e proprio labirinto per i cittadini, soprattutto per coloro che hanno meno familiarità con il mondo digitale. La mancanza di informazioni chiare, aggiornate e facilmente accessibili sui siti web delle ASP e delle Aziende Ospedaliere contribuisce a questo disorientamento.

Ecco alcuni esempi:

  • I cittadini possono avere difficoltà a individuare la struttura sanitaria più adatta alle loro esigenze, a causa della mancanza di informazioni dettagliate sui servizi offerti, sugli orari di apertura e sulle modalità di accesso
  • La navigazione all’interno dei siti web può essere complessa e poco intuitiva, rendendo difficile la ricerca di informazioni specifiche
  • Spesso, le informazioni sono frammentate e distribuite su diverse pagine del sito, costringendo gli utenti a una vera e propria caccia al tesoro digitale

Questa situazione genera frustrazione e sfiducia nel sistema sanitario, con il rischio che i cittadini rinuncino a cercare informazioni online, affidandosi a fonti meno attendibili o ritardando l’accesso alle cure.

2. L’accesso ai servizi online: un percorso a ostacoli

La digitalizzazione dei servizi sanitari rappresenta un’opportunità importante per migliorare l’efficienza del sistema e semplificare la vita dei cittadini. Tuttavia, l’analisi dei siti web del SSR calabrese rivela che l’accesso ai servizi online è spesso un percorso a ostacoli.

  • I siti web non sono sempre aggiornati sulle modalità di accesso ai servizi digitali, come la prenotazione online delle visite, il pagamento dei ticket o la consultazione dei referti
  • Le procedure per l’utilizzo dei servizi online possono essere complesse e macchinose
  • Non tutti i servizi sono effettivamente disponibili online, con la conseguenza che i cittadini sono costretti a recarsi fisicamente presso le strutture sanitarie, con perdite di tempo e disagi

3. Fake news e disinformazione: un pericolo per la salute

L’ambito della salute è particolarmente vulnerabile alla diffusione di fake news e disinformazione, che possono avere gravi conseguenze per la salute dei cittadini. In un contesto in cui l’informazione online è sempre più frammentata e difficile da valutare, la comunicazione istituzionale ha il compito cruciale di fornire informazioni accurate, autorevoli e basate su evidenze scientifiche.

Tuttavia, la mancanza di una strategia di comunicazione coordinata e tempestiva da parte del SSR calabrese contribuisce ad alimentare il rischio di disinformazione.

  • I siti web delle strutture sanitarie spesso non offrono informazioni chiare e complete su tematiche di salute controverse, lasciando spazio a interpretazioni errate o a informazioni fuorvianti provenienti da fonti non attendibili
  • La mancanza di un monitoraggio costante dei contenuti online e di una strategia per contrastare la diffusione di fake news espone i cittadini a rischi per la loro salute

Il disorientamento degli utenti, le difficoltà nell’accesso ai servizi online e il rischio di disinformazione sono tre campanelli d’allarme che indicano la necessità di un’azione urgente per migliorare la comunicazione istituzionale in sanità nella Regione Calabria. Un’informazione chiara, accessibile e autorevole è un diritto fondamentale dei cittadini e un elemento imprescindibile per garantire la salute e il benessere della popolazione.

È fondamentale, quindi, che la Regione Calabria adotti un approccio strategico e coordinato per migliorare la qualità della comunicazione online in sanità. Le linee guida nazionali del Ministero della Salute del 2010 offrono un prezioso punto di partenza, ma è necessario un intervento mirato che tenga conto delle specificità del contesto regionale.

Ecco alcune proposte concrete:

  • Rendere i siti web delle strutture sanitarie più usabili e accessibili: adottare un design uniforme basato sui template di Designers Italia, standardizzare le informazioni su servizi e procedure, migliorare l’accessibilità per gli utenti con disabilità, ottimizzare i siti per i dispositivi mobili e utilizzare un linguaggio semplice e chiaro
  • Sfruttare le potenzialità dei social media: creare canali social ufficiali per comunicare in modo diretto e tempestivo con i cittadini, fornendo aggiornamenti su servizi, iniziative e campagne di salute pubblica
  • Sviluppare applicazioni mobili dedicate: offrire ai cittadini strumenti intuitivi e personalizzati per prenotare visite, consultare referti, accedere al fascicolo sanitario elettronico e ricevere informazioni su tematiche di salute
  • Promuovere la partecipazione dei cittadini: creare spazi online per la raccolta di feedback, l’organizzazione di sondaggi e la promozione del dibattito su temi di salute
  • Investire nella formazione del personale: fornire ai dipendenti delle strutture sanitarie le competenze necessarie per gestire efficacemente i canali di comunicazione online

In sintesi, una comunicazione istituzionale in sanità più efficace e orientata al cittadino rappresenta un investimento per il futuro della Regione Calabria. Favorisce l’empowerment dei cittadini, migliora l’accesso ai servizi sanitari e contribuisce a creare una comunità più sana e consapevole.

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