L’Ordine degli Psicologi della Calabria ha inviato una lettera al Presidente della Giunta Regionale, Roberto Occhiuto, e al Direttore Generale dell’ASP di Cosenza, Antonio Graziano, per segnalare le criticità emerse dall’Atto Aziendale dell’ASP di Cosenza per il 2024 in merito alla salute e al benessere psicologico.
Anche il SUMAI ha scritto all’ASP di Cosenza per esprimere alcune perplessità come di seguito elencate.
Nella lettera, l’Ordine degli Psicologi riconosce l’autonomia organizzativa dell’ASP di Cosenza, ma rileva alcune incompatibilità tra l’Atto Aziendale e la politica sanitaria regionale in materia di salute psicologica. In particolare, l’Ordine degli Psicologi evidenzia che l’Atto Aziendale elimina la Struttura Operativa Semplice Dipartimentale (S.S.O.D.) di Psicologia precedentemente presente, e non prevede la Funzione Aziendale di Psicologia prevista dalla legge n. 176/2020.
L’Ordine degli Psicologi sottolinea che queste mancanze sono in contrasto con gli indirizzi politici della Giunta Regionale, che ha messo in campo diverse iniziative a sostegno della salute psicologica, come le Equipe DSA, il finanziamento dello Psicologo Scolastico e la previsione di un prossimo inserimento dello Psicologo delle Cure Primarie.
L’Ordine degli Psicologi chiede quindi che l’Atto Aziendale dell’ASP di Cosenza venga integrato reinserendo nell’organigramma la S.S.O.D. di Psicologia e istituendo la Funzione Aziendale di Psicologia.
Inoltre, l’Ordine degli Psicologi fa notare che l’Atto Aziendale modifica la denominazione del CSM (Centro di Salute Mentale) in “Unità di Psichiatria”, trascurando formalmente la disciplina della Psicologia all’interno delle stesse.
Qual era la funzione della SSOD?
Aveva il compito di garantire in modo coordinato e funzionale le attività di prevenzione, diagnosi psicologica, psicoterapia, riabilitazione e sostegno rivolte a persone, gruppi e comunità.
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