L’AUPI è un sindacato che rappresenta gli psicologi di tutte le categorie: dipendenti, liberi professionisti e giovani laureati.
L’AUPI si impegna a:
- essere presente ovunque operino gli psicologi, per rappresentarli in ogni sede;
- ottenere trattamenti giuridici ed economici adeguati alle loro reali esigenze, negoziando accordi e contratti con le controparti pubbliche e private;
- contribuire ad elevare il loro livello di qualificazione professionale, promuovendo la formazione e promuovendo provvedimenti legislativi;
- tutelarli e assisterli nelle vertenze sindacali e nelle controversie in cui si trovino per l’espletamento delle loro attività sindacali.
L’AUPI è organizzata su base nazionale, regionale, provinciale e aziendale. Il segretario generale è il rappresentante legale del sindacato e ha la responsabilità di rappresentarlo nelle sedi istituzionali e contrattuali.
L’obiettivo dell’AUPI è valorizzare la professione degli psicologi, promuovendo la loro unità e il loro collegamento in Europa e a livello internazionale.
Oltre a tutelare gli interessi degli iscritti, l’AUPI intende sviluppare l’informazione, la ricerca, la sperimentazione, la formazione, la verifica della efficacia, della qualità e dell’appropriatezza delle prestazioni. Tale attività ha lo scopo di arricchire e valorizzare la professione nei suoi campi d’intervento sulla persona, sul gruppo, sugli organismi sociali e sulla comunità.
L’AUPI ritiene che la vita sindacale sia basata sulla massima partecipazione di tutti gli interessati alla decisione, sulla tutela delle minoranze, sulla salvaguardia delle pari dignità delle opinioni a confronto prima della decisione e sulla libera circolazione delle idee e delle proposte all’interno dell’organizzazione.
All’interno dell’AUPI operano organi direttivi esecutivi nazionali (il Congresso Nazionale, il Consiglio Direttivo Nazionale, la Conferenza delle Regioni e la Segreteria Nazionale) e decentrati (i delegati di sezione, le segreterie provinciali e le segreterie regionali).
Nel 2009 l’AUPI ha aderito alla federazione Fassid per mantenere la propria rappresentatività, a seguito del ricompattamento delle aree contrattuali previsto dal decreto legislativo 150/2009. L’AUPI ha mantenuto la propria autonomia e identità all’interno della federazione.
Nel caso le aree contrattuali dovessero rimanere distinte, Aupi e Sinafo rappresenterebbero la prima forza nel tavolo della dirigenza sanitaria.
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